"Al Condominni" poesia brillante in dialetto parmigiano di Bruno Pedraneschi,letta da Enrico Maletti

Estratto di un minuto del doppiaggio in dialetto parmigiano, realizzato nell'estate del 1996, tratto dal film "Ombre rosse" (1939) di John Ford. La voce di Ringo (John Wayne) è di Enrico Maletti


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“Parmaindialetto” è nato il 31 luglio del 2004. Quest’anno compie 16 anni

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martedì 24 maggio 2011

CONCERTO BENEFICO a favore del Centro per l'Autismo di Parma. Domenica 29 maggio ore 19,45 TEATRO FARNESE PALAZZO DELLA PILOTTA, Parma




Il Rotary Club Parma Farnese organizza domenica 29 maggio ore 19.45 presso il Teatro Farnese con il patrocinio del Comune di Parma e della Sovrintendenza per il Patrimonio Storico Artistico ed Etnoantropologico di Parma e Piacenza
la serata di beneficenza che avrà come protagoniste
il Quartetto d’Archi della Filarmonica Arturo Toscanini con un programma musicale in cui verranno eseguite musiche di Mozart, Dvorak e Verdi.
Il ricavato dell’incasso verrà totalmente devoluto all’acquisizione della serra presso il Centro Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico del Distretto di Parma. La serra permette di creare, per il bambino,un luogo ed un tempo di dialogo e di incontro ed il raggiungimento di un benessere, attraverso la stimolazione dei sensi quali il tatto, l'olfatto e la vista.


Centro per l’Autismo
Il “Centro Integrato per i Disturbi dello Spettro Autistico del Distretto di Parma vuole porsi come luogo per la presa in cura globale dei minori affetti da Disturbi dello Spettro Autistico (ASD), all'interno del quale i vari soggetti del Sistema Curante (Servizi Sanitari, Servizi dei Comuni, Scuole, Famiglia, Altre Istituzioni) possano collaborare in modo più diretto nel rispondere ai bisogni dei bambini con diagnosi di ASD e delle loro famiglie.

Il Centro sarà sede di percorsi clinico-abilitativi, di coordinamento tra AUSL, Comune di Parma, Università di Parma e Ufficio Scolastico Provinciale e di attività formative e di ricerca.
Il progetto di organizzare un Centro di cura e ricerca per i disturbi dello sviluppo e della comunicazione, nasce dall’esigenza di fornire agli utenti con patologia dello spettro autistico, in primis, del Distretto di Parma, una risposta adeguata, aggiornata e complessiva rispetto alla problematica della patologia, accompagnata anche da un lavoro di ricerca azione da parte dei ricercatori dell’Università degli Studi di Parma (Dipartimento di Neuroscienze), all'interno della specifica convenzione con l'AUSL.

La richiesta ha visto l’appoggio anche dei famigliari, che chiedono

risposte integrate da parte di tutti gli attori del sistema e una governance della presa in carico e del percorso di cura, attraverso l’attivazione di percorsi chiari e definiti, condivisi preventivamente con le famiglie in modo da definire progetti personalizzati che accompagnino le persone con autismo e le loro famiglie.

La realizzazione del Centro è possibile grazie al Protocollo d’intesa sottoscritto nell’ottobre 2009 da Comune di Parma e Ausl per potenziare, coordinare e integrare le rispettive attività e servizi in ambito sanitario e sociale, con l’obiettivo di migliorare la loro fruizione da parte dei cittadini, dando seguito agli accordi siglati tra i due Enti negli anni precedenti.
L’obiettivo prioritario delle attività del centro è quello di raggiungere una diagnosi corretta e fornire ai pazienti con DGS, di età compresa fra i primi anni di vita e l’adolescenza, percorsi di cura personalizzati, volti al raggiungimento della massima autonomia nella vita personale e sociale, evitando agli utenti la dispersione e la disomogeneità degli interventi.


Lo scopo finale a cui piace più pensare, è che tutti gli sforzi ed i costi oggi necessari per accompagnare i bambini autistici nell’acquisizione delle abilità necessarie, possano tradursi un domani in una vita adulta quanto più autonoma ed indipendente, lontana dalle politiche di assistenzialismo ma anche dai luoghi e dalle attività non adeguati alle caratteristiche e alle esigenze specifiche delle persone con autismo. In tal modo si agirà per garantire una situazione di benessere ed equilibrio psicologico, sviluppare le potenzialità in tutte le aree, con particolare riferimento all’autonomia e comunicazione e prevenire il rischio di istituzionalizzazione permanente.

In questo quadro il nuovo centro contribuirà ad assicurare la continuità nel progetto di vita delle persone autistiche, orientando lo stesso sia verso una attività lavorativa che valorizzi talenti e competenze di ciascuno, sia verso una vita adulta quanto più autonoma e dignitosa anche attraverso l’attivazione di collaborazioni stabili e strutturate fra servizi socio sanitari per l’infanzia e servizi per adulti.


SEDE

La Struttura è ubicata nella città di Parma, in Via La Spezia, in una zona urbana, servita da mezzi pubblici, con la presenza nell’ambito territoriale di tutte le strutture di riferimento, sia a livello sanitario che sociale, oltre che a livello ricreativo, scolastico e sportivo, e con la presenza di centri che svolgono molteplici attività socio-culturali-ricreative. L’edificio si sviluppa su 2 piani e un area esterna.
La possibilità di utilizzare gli spazi esterni per attività ludiche o abilitative (serra, ecc), costituiscono ulteriori occasioni di sviluppo del centro.


Progetto Area Esterna
L’area esterna è pensata e progettata al fine di realizzare attività educative, sociali e ludiche in un’ottica di acquisizione e consolidamento delle abilità e delle competenze in ciascuna delle varie aree di sviluppo, come anche delle autonomie, prevedendo altresì che i genitori possano svolgere alcune attività insieme ai bambini nel tempo libero
E’ prevista una serra e un’area giochi accessibile :
La serra è un’ attività che permette il raggiungimento del benessere attraverso la stimolazione dei sensi del tatto, dell'olfatto e della vista.

1. La serra permette di creare un luogo e un tempo di dialogo e di incontro, offre la possibilità di instaurare un clima tranquillo e sereno che aiuti le persone ad aprirsi al confronto.

2. Attraverso le attività manuali è possibile creare occasioni di apprendimento di nuove abilità; eseguendo i vari metodi di coltivazione che va dalla preparazione del terreno, alla semina , alla concimazione, alla cura con pulitura e annaffiatura i ragazzi sostengono uno sforzo fisico, che, anche se limitato, è comunque fattore di stimolo sia psichico che fisico che giova ulteriormente su tutto il loro tono generale.


3. Il lavoro nell’orto e nella serra può essere svolto in gruppo, questo offre possibilità di socializzare, è un’occasione per approfondire le relazioni e migliorare le capacità di collaborazione.


4. Grazie alle attività i ragazzi del centro incrementeranno la propria autostima: la cura di una pianta richiede un impegno che è alla portata di molti, i risultati sono visibili ed in grado di dare soddisfazione, permettendo così di acquisire fiducia e stima.


Area Giochi accessibili

è progettata con giochi accessibili a tutti i bambini con disabilità e non e con pavimentazione antitrauma, in linea con tutti i parchi giochi che l’Agenzia disabili del Comune di Parma ha realizzato in questi ultimi anni nella città ed esportato anche a Villa Sant’Angelo per i bambini colpiti dal terremoto dell’Abruzzo.

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